SABATO 2 Dicembre ore 20:30
Siamo la scelta consapevole tra più futuri possibili.
Siamo trasformazione.
Siamo persone in transito verso tutti i se stessi possibili.
Siamo ponti che uniscono il prima e il dopo,
l’impossibile e il reale.
Stiamo preparando un viaggio fatto di parole che scorre sui binari delle idee di valore.
[Trans]+[Futuribile]
Un connubio linguistico immaginifico. Un invito a concentrarci sul passaggio tra presente e futuro, un momento spesso trascurato, in cui prendiamo decisioni che plasmeranno il nostro destino. Futuribile perché aperto a tanti futuri possibili, colmi di punti, alcuni sparsi, altri interconnessi.
Il futuro è ovunque: tra queste righe, negli articoli dei giornali, nelle conferenze, nei dibattiti, nei libri. È un argomento che affiora di continuo e che ci ricorda che esistono occasioni e opportunità, ma anche sfide e timori.
E noi di TEDxReggioEmilia, cosa vogliamo aggiungere a questa conversazione? Molto!
Abbiamo un desiderio: mettere etica e umanità al centro della discussione sul futuro.Perché siamo visionar*, possibilist*, alla ricerca di idee. E siamo ambiziosi.
Non cerchiamo risposte sul futuro, cerchiamo il modo per affrontare ciò che non conosciamo, che tentiamo di prevedere o che supponiamo accadrà. Desideriamo imparare a osservarlo e farlo accadere, questo futuro, per includere ed escludere, con consapevolezza.
Sul palco, a raccontare le loro esperienze, idee e visioni, ci saranno designer, innovatori e innovatrici, artist*, filosof*, pensatori e pensatrici”.
Cosa vorremmo portarci a casa da questo evento?
Spunti, stimoli, idee, consigli, su come allenarci e prepararci ai tanti futuri possibili.La creatività sarà la nostra guida.
Tuttavia potrebbero esserci delle rinunce, per questo abbiamo attivato una lista d’attesa.
Scrivi a info@tedxreggioemilia.com e indica nome, cognome e mail.
Verranno contattati i nominativi in ordine cronologico.
Sarà il Teatro Ariosto, nel cuore della città, ad accogliere l’evento TRANSFUTURIBILE.
Si tratta di uno dei luoghi simbolo di Reggio Emilia.
Da sempre nel cuore e nella memoria dei reggiani e delle reggiane, ha una storia che affascina.
Dopo l’incendio del 1851, venne ricostruito in soli 8 mesi; da allora, per la sua naturale precarietà, venne soprannominato Teatro di Cartone.
Oggi naturalmente non è più quel Teatro di Cartone, tuttavia l’aneddoto resta nell’anima cittadina, e a noi piace raccontarlo.
L’interno si caratterizza per un mix di stili: rinascimentale, barocco e neoclassico, e un’atmosfera delicata e intima, che cattura l’attenzione e stimola la creatività.
Il luogo ideale per scambiarci idee di valore, emozioni e legami.
Non vediamo l’ora di alzare il sipario!
Chi calcherà il palcoscenico del Teatro Ariosto il 2 dicembre?
Scoprilo con noi!